Congratulazioni a Paolo Pozzi, amministratore delegato di Agrati, che è stato eletto presidente dell’EIFI.
Un successo non solo per lui, ma anche per l’intero settore italiano dei fasteners (UPIVEB) che, per la prima volta, vede un proprio rappresentante ai vertici dell’associazione europea.
“Sono molto felice e onorato di essere stato nominato Presidente dell’EIFI in un momento di grandi cambiamenti all’interno e all’esterno dell’organizzazione.
Viviamo in un periodo di grandi trasformazioni che richiedono sempre più la condivisione delle attività a livello europeo ed EIFI è lo strumento migliore per rappresentare e difendere l’industria dei fasteners e le sue specificità.
Nonostante tutte le difficoltà del recente passato, nel 2022 l’Europa rimane il primo mercato per i fasteners a livello globale con una quota superiore al 26% e credo che questo sia sufficiente a far capire quanto sia importante avere un’associazione dinamica e visibile.
Dopo oltre 15 anni alla guida di EIFI Automotive Group, per me si tratta di un nuovo punto di partenza e metterò tutto l’impegno necessario per far crescere la nostra associazione con l’obiettivo di creare valore per tutti i membri grandi e piccoli.
Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto in questa nuova sfida e spero di poter ripagare la fiducia dimostrata in questa opportunità.”
Cit. Paolo Pozzi, Amministratore Delegato di Agrati
EIFI: di cosa si tratta
L’EIFI, European Industrial Fasteners Institute, è l’associazione industriale europea riconosciuta che rappresenta i produttori di bulloni, viti, rondelle, dadi, rivetti e altri dispositivi meccanici di fissaggio industriale.
Fondata nel 1977, è composta da 5 associazioni nazionali, oltre 150 aziende, 23.000 dipendenti (diretti) e 70.000 dipendenti (catena completa).
AEGIS Europe Industry Alliance è il membro fondatore.
Gli obiettivi dell’EIFI
Il compito dell’EIFI è quello di curare e promuovere gli interessi economici, professionali, tecnici e scientifici comuni dei membri nei seguenti modi:
- Scambio di esperienze pratiche in gruppi e comitati di prodotto.
- Informazione e consultazione su tutte le questioni relative agli obiettivi dell’Istituto.
- preparazione di ausili per il processo decisionale.
- Rappresentazione degli interessi dell’industria europea degli elementi di fissaggio nei confronti di autorità, enti pubblici e altre organizzazioni a livello internazionale, nonché di acquirenti e fornitori.
- Incoraggiamento di studi e lavori di ricerca e collaborazione con istituti scientifici.
- Coordinamento delle attività europee in campo tecnico e cooperazione nel campo della standardizzazione internazionale.
- Relazioni pubbliche.